Perché Internet è una rivoluzione
Tecnicamente è possibile mettere in rete dati e fare sì che possano accedervi solo le persone autoriazzate. Nelle reti delle grandi società le cose vanno così.
Ma la rete Internet è nata per volonta della NSF, cioè da scienziati, e questi hanno voluto che fosse di tutti
Anche il CERN ha voluto che il WWW , elaborato nei suoi laboratori fosse patrimoni di tutti
Ancora oggi la filosofia di fondo di Internet dipende dall'essere nata come pubblica, cioè di tutti.e si i basa sulla regola:: ”Sei libero di metterti in rete; se lo fai, devi sapere che le tue informazioni possono essere utilizzate da altri”
Questa universalità è stata la base del travolgente sviluppo di Internet e del suo essere una rivoluzione tecnologico-culturale paragonabile alla invenzione della stampa
La nascita di attività economiche legate ad Internet (il commercio elettronico, nuovi tipi di aziende), la comparsa di nuove professioni sono già realtà, che stanno modificando il sistema economico, come avvenne mezzo millennio fa con l’avvento della stampa.
Il successo di Internet si può spiegare con la possibilità di dialogare, in tempo reale, con luoghi lontani, di “scoprire” cosa altri hanno messo in rete, cioè a disposizione di tutti . Queste possibilità sono tanto ampie che è stato inventato il termine “navigare“ per indicare la ricerca di informazioni sulla rete, quasi che tutte le informazioni costituiscano un grande mare nel quale chiunque può appunto navigare, scoprire luoghi sconosciuti, oppure... perdersi (con pericolose ricadute sulle bollette telefoniche...).
Per questo si dice che Internet è una nuova forma di comunicazione, che consente, stando seduti davanti al monitor di parlare con il mondo. Questo è probabilmente anche il rischio della rete: scoprire il mondo solo attraverso la rappresentazione che ne dà il computer e dimenticarsi della realtà fatta di voci, luce, notte, caldo, freddo, vedersi, sentirsi, parlarsi, toccarsi...
Sta di fatto che a distanza di 30 anni dai primi tentativi di connettere computer, si stanno misurando effetti del tutto imprevedibili nel 1969, anche da parte dagli allora giovani scienziati: :modifiche al sistema economico e alla struttura delle figure sociali provocate da una serie di invenzioni tecnologiche, che sembrano inarrestabili e che fanno invecchiare nel giro di 6-12 mesi tecnologie . Si sta attuando il modello tipico delle rivoluzioni economico-sociali, le più potenti e durature che possono verificarsi. Questo è il mondo col quale dovremo, volenti o nolenti, fare i conti, per gli anni che verranno.