Fisica

 

 

Le onde elettro-magnetiche

Le onde elettro-magnetiche sono onde trasversali: il campo elettrico e il campo magnetico, infatti sono ortogonali tra loro e sono sempre perpendicolari alla direzione di propagazione.

Come a tutti gli altri tipi di onda, anche ad esse si estendono le definizioni di lunghezza d'onda, ampiezza d'onda, periodo e frequenza.

Tutte le onde elettro-magnetiche possono essere raggruppate in quello che viene definito lo spettro elettro-magnetico: a seconda della lunghezza d'onda, le onde vengono chiamate in modi diversi: onde radio, microonde, raggi infrarossi, luce visibile, raggi ultravioletti, raggi x, raggi Y.

La luce

La luce visibile è un fenomeno elettro-magnetico; essa è solo una componente dell'insieme continuo di radiazioni dalle onde radio alle radiazioni y , cioè una piccola parte del cosiddetto spettro elettro-magnetico. 

La RIFLESSIONE

La riflessione è quel particolare fenomeno per cui un raggio di luce, quando incontra una superficie in grado di rifletterlo, viene riflesso con lo stesso angolo (Angolo R: angolo di riflessione) uguale a quello con cui il raggio è arrivato (angolo I:angolo di incidenza). Entrambe gli angoli vengono misurati rispetto al piano e alla normale, cioè alla perpendicolare, del piano stesso.

La RIFRAZIONE

La rifrazione è quel particolare fenomeno, di facile riscontrabilità nella vita di tutti i giorni, per cui gli oggetti, per esempio immersi in un liquido (non totalmente opaco), sembrano "spezzati". Questo accade perchè la maggior parte dei raggi luminosi non vengono riflessi dalla superficie del liquido, bensì lo attraversano. Ma la superficie del liquido si comporta da lente, per cui devia i raggi luminosi. I due angoli, quello di incidenza (i) e quello di rifrazione (r) saranno collegati dal seguente rapporto: sen i /sen r = n12, dove n12 rappresenta l'indice di rifrazione relativo, tipico di ogni singolo mezzo.

Il COLORE dei corpi

Il colore dei corpi si può considerare una percezione sensoriale dovuta a un insieme di fattori oggettivi e soggettivi connessi con certe proprietà del materiale, con la natura delle sorgenti luminose, con gli effetti del contrasto, con la risposta fisiologica dei costituenti retinici dell'occhio.

Se un corpo è trasparente, appare tale poichè si lascia attraversare da tutti i colori insiti nello spettro della luce bianca (luce visibile). Se invece un corpo trasparente appare dotato di un certo colore, si lascerà attraversare solo da quel colore, fermando tutti gli altri. Questo è il caso del vino.

Se un corpo è invece opaco, apparirà del colore di quelle lunghezze d'onda monocromatiche che non riesce ad assorbire. Se il corpo assume colore nero, vuol dire che è in grado di assorbire tutti i colori dello spettro, mentre se appare bianco è perchè riesce a diffondere tutti i colori che lo colpiscono. 

In ogni caso il nostro occhio percepisce solamente la luce che viene diffusa, per percepire ogni lunghezza d'onda è necessario ricorrere a precisi strumenti scientifici.