Luna

 

 

LA LUNA

Quando si parla di durata della rivoluzione bisogna distinguere se essa viene riferita  a una stella della Sfera celeste oppure all’allinaeamento Terra-Sole: nel primo caso si ha la cosiddetta rivoluzione siderea (o mese sidereo) che dura 27d7h43m12s, nel secondo la rivoluzione sinodica (o mese sinodico o lunazione) che dura 29d12h44m3s. In sostanza questa differenza è dovuta al fatto che quando la Luna ha terminato di compiere una effettiva rivoluzione intorno alla Terra (rivoluzione siderea), quest’ultima non si trova più nello stesso punto, essendosi spostata intorno al Sole di un angolo di circa 27°; perciò, per ripresentarsi di nuovo nella stessa posizione di partenza rispetto all’allineamento Terra-Sole (rivoluzione sinodica), la Luna dovrà percorrere un tratto supplementare della sua orbita (ossia un arco di circa 27°).

 Quando la Luna si trova in congiunzione, ossia dalla stessa parte del Sole (rispetto alla Terra), l’emisfero che essa rivolge verso di noi non viene colpito dai raggi solari e quindi risulta oscuro: abbiamo allora la fase di Luna nuova (o novilunio). Quando invece la luna si trova in opposizione , cioè dalla parte opposta del Sole (sempre rispetto alla Terra), la sua metà illuminata è proprio quella rivolta verso di noi e allora abbiamo la fase di Luna piena (o plenilunio). Le posizioni corrispondenti a queste due fasi vengono dette anche sizigie.

Altre due posizioni vengono chiamate quadrature: esse si verificano quando la Luna, la Terra e il Sole occupano i vertici di un triangolo rettangolo ideale, con la Terra situata dalla parte dell’angolo retto. In questi casi, dell’emisfero lunare illuminato dal Sole vediamo soltanto la metà rivolta verso di noi, quindi un quarto della superficie lunare, e perciò le due fasi corrispondenti si chiamano primo quarto e ultimo quarto.

Naturalmente fra queste quattro fasi principali, che sono separate tra loro da intervalli di 7d9h11m (durata del mese sinodico divsa per 4), si hanno tutte le possibili condizioni di illuminazione intermedie.

Subito dopo il novilunio dalla Terra si incomincia a vedere una piccola porzione del disco lunare, a forma di falce che va sempre più crescendo di larghezza fino al plenilunio; durante questo periodo la Luna sorge e tramonta dopo il Sole ed il margine esterno (la cosiddetta “gobba”) della falce lunare illuminata è rivolto verso ponente. Dal plenilunio al novilunio la porzione di superficie lunare illuminata si va progressivamente riducendo, fino ad assumere l’aspetto di un arco sottilissimo che poi scompare del tutto; in questo lasso di tempo la Luna sorge e tramonta prima del Sole e la convessità della falce è rivolta verso levante. Da ciò deriva il detto popolare: “gobba a ponente, luna crescente; gobba a levante, luna calante”.